Langhe tra borghi castelli e vino

  • 1° giorno: Alba

    Partenza alla volta del Piemonte, pranzo lungo il percorso, poi arrivo ad Alba nel primo pomeriggio da avrà inzio il tour. La città di Alba, oltre ad essere una delle più grandi delle Langhe, è situata al centro di questo territorio; una città ricca di testimonianze della sua origine romana e del suo passato medievale, tra chiese, torri e strade lastricate. Partendo da Via Cavour si arriva nel cuore storico di Alba, Piazza Risorgimento, dove si trova il duomo, la maestosa Cattedrale di San Lorenzo. Se l’esterno in stile romanico-gotico può sembrare un po’ austero, all’interno lo sguardo si perde tra i pilastri decorati a fasce orizzontali, le cappelle e le volte a crociera dipinte di blu. Proseguiremo per via Vittorio Emanuele, la strada principale, tra un susseguirsi di palazzi ornati da fregi rinascimentali e balconi in ferro battuto, la facciata in legno della storica pasticceria Cignetti, un profilo cittadino in cui si vedono ancora alcune delle torri che tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo resero nota Alba come “la città delle cento torri”. Al termine della giornata arrivo in hotel per la cena e pernottamento.

     

    2° giorno

    Colazione in hotel e partenza la visita del Castello di Grinzane Cavour che si trova sulla parte più alta del piccolo comune di Grinzane, una fortificazione squadrata e massiccia che ospitò per circa un ventennio il Conte Camillo Benso di Cavour. Il Conte, protagonista dell’Unità d’Italia, fu sindaco di Grinzane Cavour dal 1832 al 1849 e lasciò un’impronta netta in questa regione, interessandosi alla viticoltura ed implementando i sistemi di coltivazione. Nel Castello, aperto ai visitatori, hanno sede il Museo Etnografico della Langhe e l’Enoteca Regionale Piemontese, oltre ovviamente ad essere presenti cimeli del Conte, come alcuni suoi manoscritti e la fascia tricolore da sindaco. Proseguiremo con la visita al borgo di Serralungae al suo castello, che conta poco più di 500 abitanti e una stradina acciottolata che sale verso il castello, unico nel suo genere. Non un edificio squadrato e imponente, ma un castello-fortezza slanciato verso l’alto costruito come presidio militare e centro di controllo sulle attività dei feudi circostanti. Non essendo quindi stato adibito a residenza nobiliare, il castello di Serralunga è scarno di arredi e le sale interne sono praticamente vuote. Un’altra particolarità è che le tre torri angolari sono tutte diverse per forma e per altezza, una quadra, una rotonda e una detta “pensile”, costruita dove c’era il camminamento di ronda, in modo tale che dall’esterno il castello non fosse facilmente riconoscibile avendo un profilo differente sui vari lati. Pranzo in ristorante e nel primo pomeriggio arrivo a Barolo paseggiata libera per il borgo per poi passare alla viosita del WiMu, il Museo del Vino di Barolo, che si trova in n uno scenario d’eccezione, l’imponente Castello Falletti. il WiMu, innovativo museo del vino, uno tra i musei più interessanti e particolari del suo genere. Inaugurato nel 2010, deve gran parte del suo successo alla genialità del suo curatore, François Confino, specialista in allestimenti museali noto e stimato in tutto il mondo, artefice anche del Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole Antonelliana. Un visionario, un artista che qui nelle Langhe ha voluto realizzare un museo,che fosse non un luogo dove si apprende come si fa il vino, ma un luogo che parli del rapporto tra noi e lui. Il percorso stimola i sensi tra luci, colori e suoni. Al termine della visita, rientro in hotel per cena e pernottamento.

    3° giorno: la Langa del Barolo

    Colazione in hotel, poi partenza per il proseguimento dell’esplorazione della Langa del Barolo, inziando la giornata cpn La Morra, un piccolo borgo gioiello. Partendo da Piazza Martiri si percorre via Umberto per salire lungo il centro storico, tra edifici di un tempo dalle facciate ruvide e vissute e la Cantina Comunale in cui è possibile degustare e comprare i vini locali. Altri pochi passi e si arriva a Piazza Castello, la più bella ed elegante del borgo, recentemente rinnovata, che si apre su una terrazza panoramica da cui si può abbracciare con lo sguardo tutta la regione delle Langhe, punteggiata da vitigni e torri. A pochi chilometri dal centro, tra le vigne di località Brunate, c’è poi la piccola cappella mai consacrata di SS. Madonna delle Grazie, meglio nota come Cappella del Barolo. A seguire visiteremo il borgo di Monforte d’Alba, che fa parte dei Borghi più belli d’Italia a, caratterizzato da strette vie e case di un tempo addolcite da pennellate pastello e arbusti rampicanti. Appena fuori dal centro, in posizione panoramica, si trova la famosa Panchina Gigante Viola, opera del designer americano Chris Bangle e della moglie Catherine, una delle tante panchine giganti sparse nel territorio piemontese allo scopo di promuoverne il turismo. Al termine della visita pranzo in ristorante e partenza per il rientro.

    • Bus GT per tutta la durata del soggiorno come da itinerario a disposizione del gruppo secondo norme di legge, pedaggi autostradali, parcheggi e ztl necessari allo svolgimento del tour come da programma
    • Vitto e alloggio autista in camera singola/doppia (su richiesta preventivo con 2° autista)
    • Sistemazione in Hotel 3*, in camere doppie con servizi privati
    • Trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo del ultimo giorno, acqua in caraffa inclusa
    • Assicurazione medico/bagaglio/responsabilità civile
    • Guide come da programma
    • Ingressi
    • Gratuità: concessa una gratuita’ in stanza doppia ogni 25 pax paganti
    • Tassa di soggiorno ove richiesta da pagare in loco
    • Extra di carattere personale
    • Quanto non espressamente indicato ne “la quota include”

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